lunedì 26 marzo 2012

Aristofane in Blue, un'opera musical-teatral-multimediale

Lunedì 26 marzo è stato nostro ospite il compositore Maurizio Pisati per presentare il suo ultimo lavoro, "ARISTOFANE IN BLUE, dieci domande a nuvole, poeti e uccelli"
Protagoniste le commedie di Aristofane per un’opera di teatro musicale: la musica, in scena con attori, video, canzoni, electrodance, diviene una Fantasia sonora e teatrale.
Ogni attore recita due Commedie, ogni voce è tanti uomini e soprattutto donne, che conquistano il potere, cercano il raggiungimento della pace e ne sono esse stesse simbolo. Si intrecciano così le storie (La Pace, Lisistrata, Le donne al parlamento, Pluto, Uccelli) e dieci domande.
Tutti interrogano Aristofane. Lui, presente ma invisibile, risponde con Voci, Video, Chitarra e Laptop.Il lavoro, come nelle commedie dell’antico maestro, riunisce in sé più forme di spettacolo, componenti religiose e profane, diverse tipologie musicali tra cui l’Electrodance, parente di house, techno, hip hop e “glowsticking”, che arriva dalla strada e ritroviamo nelle mani del chitarrista e degli attori. Blu è il colore delle domande, nero quello del silenzio da cui giungono risposte solo musicali.
“In scena qui – come spiega il compositore Maurizio Pisati – è la pratica del comporre musica, mondo concreto e fantastico del suono e dei suoi segni tradotti in gesti aerei d’Attore, in Video da Violino e Clarinetto, nelle evoluzioni elettroniche e luminose”.E allora di nuovo ascolta: questo fantastico mondo è qui, sulla scena e non è un rifugio, altrove cercheremo le alternative, tracciando nell’aria i segni di ciò che l’orecchio ascolta e la parola non sa dire.
ARISTOFANE IN BLUE – dieci domande a nuvole, poeti e uccelli, è una prima assoluta in scena dal 21 al 31 marzo 2012 al Teatro OSCAR di Milano, produzione PACTA dei Teatri, con la partecipazione del vocalist Bernardo Lanzetti.

Domande a Pisati, la chitarra di John Williams e la seconda rubrica curata da Mirco Mungari sulle musiche dal mondo - in questa puntata si parla del Saz...
Buon ascolto!

lunedì 19 marzo 2012

i Bruskers a Frammenti!


Qualche domanda ai Bruskers e un po' della loro musica!
Jersey Bounce, Blue Moon, Dreams of a black cat... e tante curiosità sul loro nome, sulla loro musica e sulle loro esperienze.
Il player è qui sotto, cosa aspettate a cliccarlo?

domenica 18 marzo 2012

I Bruskers a Frammenti!


Lunedì 19 marzo Frammenti dedicherà una puntata ai Bruskers, un duo di chitarristi composto da Matteo Minozzi ed Eugenio Polacchini. 

L'incontro tra i due musicisti - di formazione moderna il primo e classica il secondo – dà vita ad un repertorio interessantissimo, fatto di arrangiamenti di canzoni famose e di musiche originali.
Come il nome suggerisce, i due iniziano a suonare insieme nel 2003 come musicisti di strada. Nel 2009 pubblicano il loro primo disco, Guitar Sketch, e nel 2011 esce Addition, entrambi con l'etichetta Fingerpicking.net.

Alcuni loro brani sono già stati trasmessi sulle frequenze di Radio Kairos, ma questa volta abbiamo deciso di fargli alcune domande in diretta in attesa del loro concerto del 24 marzo 2012 al Teatro Comunale “A. Zeppilli” a Pieve di Cento (BO), inserito nella rassegna chitarristica LybrAcustica 2012.


Domande, curiosità e buona musica lunedì 19 marzo alle 23 su Frammenti! 

lunedì 5 marzo 2012

Chitarre e non solo...


...in questa puntata di Frammenti!



Vi abbiamo fatto ascoltare alcune tracce dall'ultimo lavoro di Maurizio Zammartino, sonoritratti, appena uscito con la rivista Guitart.
Un cd davvero interessante, pieno di echi della musica popolare e del jazz - consigliatissimo!

Siamo poi passate ad un'esperienza milanese molto bella: un'orchestra composta da diciassette musicisti provenienti da nove paesi diversi.
Dal sito:
"Nata nel 2006 dall'incontro di musicisti professionisti con esperienze e sensibilità artistiche diverse, è diventata fin da subito laboratorio di confronto e sperimentazione: ogni componente infatti si è messo in gioco per creare un linguaggio comune basato sullo scambio e la contaminazione. Il luogo fisico dell'incontro è stato davvero via Padova, la via più multietnica di Milano, dove molti musicisti abitano e vivono tuttora."