Protagoniste le commedie di Aristofane per un’opera di teatro musicale: la musica, in scena con attori, video, canzoni, electrodance, diviene una Fantasia sonora e teatrale.
Ogni attore recita due Commedie, ogni voce è tanti uomini e soprattutto donne, che conquistano il potere, cercano il raggiungimento della pace e ne sono esse stesse simbolo. Si intrecciano così le storie (La Pace, Lisistrata, Le donne al parlamento, Pluto, Uccelli) e dieci domande.
Tutti interrogano Aristofane. Lui, presente ma invisibile, risponde con Voci, Video, Chitarra e Laptop.Il lavoro, come nelle commedie dell’antico maestro, riunisce in sé più forme di spettacolo, componenti religiose e profane, diverse tipologie musicali tra cui l’Electrodance, parente di house, techno, hip hop e “glowsticking”, che arriva dalla strada e ritroviamo nelle mani del chitarrista e degli attori. Blu è il colore delle domande, nero quello del silenzio da cui giungono risposte solo musicali.
“In scena qui – come spiega il compositore Maurizio Pisati – è la pratica del comporre musica, mondo concreto e fantastico del suono e dei suoi segni tradotti in gesti aerei d’Attore, in Video da Violino e Clarinetto, nelle evoluzioni elettroniche e luminose”.E allora di nuovo ascolta: questo fantastico mondo è qui, sulla scena e non è un rifugio, altrove cercheremo le alternative, tracciando nell’aria i segni di ciò che l’orecchio ascolta e la parola non sa dire.
ARISTOFANE IN BLUE – dieci domande a nuvole, poeti e uccelli, è una prima assoluta in scena dal 21 al 31 marzo 2012 al Teatro OSCAR di Milano, produzione PACTA dei Teatri, con la partecipazione del vocalist Bernardo Lanzetti.
Domande a Pisati, la chitarra di John Williams e la seconda rubrica curata da Mirco Mungari sulle musiche dal mondo - in questa puntata si parla del Saz...
Buon ascolto!
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